Monte Chierico, Via “l’Ultima”

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Difficoltà: D-

Primi salitori: Bruno Dossi, Alberto Dossi, Francesca Magri, Matteo Arizzi, Mauro Locatelli – 23/12/2023

Sviluppo: 500m circa

Esposizione: Ovest

Avvicinamento: 2h da Foppolo, 1h15 usando il primo troncone di funivia

Tempo di percorrenza: 2h30 – 3h

Materiale utile: NDA, 3 – 4 chiodi da ghiaccio, friends medio-piccoli, 2-3 chiodi da roccia. Usati 2 snarg per sosta su erba e terra gelata 

ACCESSO STRADALE

Da Bergamo percorrere la Strada Statale 470 fino a Branzi per poi prendere la Strada Provinciale 2. Seguire le indicazioni per Foppolo fino al posteggio degli impianti di risalita (si può prendere come riferimento l’Hotel K2). 

AVVICINAMENTO

Da Foppolo salire al colle tra il Valgussera e il Montebello, poi scendere sulla pista verso gli impianti di Carona e prendere la stradina che scende a sinistra verso la base della parete sud del Corno Stella. 

Raggiunto un recinto in pietra con una baita diroccata si vede a sinistra un canale con ruscello che risalito porta ai pendii superiori che si salgono verso destra. Puntare alla parete ovest del Chierico con al centro un grosso sperone roccioso, ultima parte dei pendii ripidi 40°. 

SALITA

Salire il pendio a sinistra dello sperone fino alla base di una piccola goulotte con ghiaccio e neve pressata e sostare a destra su roccia (50°-60°, lasciato un chiodo da roccia rosso). 

Salire la bella goulotte per circa 35/40m e sostare a destra su roccia, buona fessura per friend medio-piccoli (60°-70°). 

Salire ora il canale per circa 250 m con pendenza costante di 50°, puntare a dei blocchi di roccia alla base di una stretta goulotte con ghiaccio e neve pressata verso la fine del canale 60°. 

Possibilità di fare sosta su spuntoni nel canale (lasciato un chiodo sui blocchi di roccia). 

Dalla sosta salire a sinistra la bellissima e stretta goulotte di ghiaccio e neve pressata con buone possibilità di proteggersi su spuntoni di roccia e friend piccoli in fessura.

Usciti sul pendio finale ,unica possibilità di fare sosta è quella di farla su toppe di erba e terra gelata (70°-80°, 40m circa). 

Camminando circa 50/60 m si è sulla cresta finale. 

DISCESA

Dalla cresta tornare indietro di 50/60m. Faccia a valle scendere sul pendio a destra all’inizio un po’ ripido e poi più facile per circa 50m. In seguito, deviare a destra seguendo una specie di grossa cengia fino a reperire un canale che scende ripido per 50/60m. 

Scesi faccia a monte fino a raggiungere la conca alla base e la fine delle difficoltà. 

Seguire verso la sinistra lo spallone che divide la parete ovest dalla parete nord-ovest puntando ai laghi di Corno Stella. Per tracce di sentiero scendere fino al recinto in pietra e risalire la stradina fino al colle sulle piste per poi scendere al parcheggio alla base degli impianti.