Monte Valrossa – Via Valrossa Dream

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La Linea della via

Difficoltà: TD-, VI, R3, III – 7 lunghezze

Primi salitori: M. Cisana, L. Natali, 03/09/2023

Dislivello: Mt 250

Sviluppo: Mt 285

Avvicinamento: h 2.30 da Carona, h 0,45 dalla diga di Fregabolgia

Tempo di percorrenza: h 3

Esposizione: Nord Est

Chiodatura: 7 chiodi in via sui passaggi difficili da proteggere, soste a spit fix ad anello.

Materiale utile: NDA, due mezze corde da 60m, 10 rinvii, una serie di friends dallo #0.3 al #4 Camalot (utile raddoppiare le misure dal #0.5 al #3).

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

DESCRIZIONE GENERALE

Via logica ed evidente che sale lungo la porzione di parete di sinistra, con un’arrampicata classica lungo placche, diedri e fessure di ottima roccia rugosa. La scalata è sempre tecnica, mai atletica; in via 7 chiodi sui passi difficili da proteggere, soste con spit fix ad anello; tutti i tiri sono da attrezzare. Ambiente solare e tranquillo.

Periodo consigliato: da inizio giugno a fine ottobre

ACCESSO

In auto, dall’autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Dalmine proseguire fino a Villa d’Almè, prendere la Provinciale della Valle Brembana in direzione di San Pellegrino Terme e seguire le indicazioni per Carona-Foppolo.

AVVICINAMENTO

Da Carona (BG) seguire la strada o il sentiero CAI n. 210 per il Rif. Calvi fino a raggiungere lo sbarramento della diga di Fregabolgia (1957m, ore 1,45 – 2 circa); attraversare la diga e, seguendo l’evidente sentiero CAI n. 210A, raggiungere il lago Cabianca (2149m). La parete, ora evidente, si trova proprio di fronte al lago; salire per ripido ghiaione in diagonale, superare la parete dove ci sono le linee “Flavio & Filippo” e “Andrea & Berto” e puntare ad un grosso ed evidente zoccolo roccioso a sinistra (ore 0,45 dalla diga; ora 2,30 circa da Carona) La strada che sale al Rif. Calvi è vietata ai mezzi a motore; esiste un servizio navetta a pagamento che permette di raggiungere la diga (Servizio Jeep Navetta – sig. Midali Ugo, cell. 3280424902)

La via attacca nella parte più bassa dello zoccolo, in centro parete, sulla direttiva di una evidente fessura (2250m circa; posizione GPS: Lat: 46° 0’ 43.58” – Long: 9° 51’ 48.88”)

SALITA

L1) Salire lungo la fessura leggermente appoggiata superando poi un passo verticale; continuare più facilmente in obliquo a dx fino ad entrare in un bellissimo diedro appoggiato che va salito fino in sosta (S1 su due spit fix ad anello, 45m, IV+, 1 chiodo).

L2) Salire la placca verticale sopra la sosta seguendo una piccola fessura leggermente obliqua a sx fino ad un chiodo, continuare direttamente fino ad un muro verso dx che si supera con passo di decisione, quindi più facilmente alla sosta su grosso masso (S2 su due spit fix ad anello, 30m, V, 2 chiodi).

L3) Salire sopra il masso e poi facilmente su sfasciumi fino alla parete (S3 su uno spit fix ad anello, 15m, facile).

L4) Dalla sosta salire nel diedro di dx quindi lungo una serie di lame e fessure fino ad un evidente tettino; superarlo e continuare lungo la fessura fino ad un muro compatto; spostarsi a sx qualche metro e salire una splendida placca lavorata a knob (improteggibile ma facile) fino alla sosta posta sopra una cengia erbosa (S4 su due spit fix ad anello, 55m, IV/V, tiro molto bello!).

L5) Continuare su placca con fessure superficiali in obliquo a sx puntando all’evidente diedro, che si risale con bellissima arrampicata tecnica fino ad un tettino, dal quale si esce a sx in un canalino fino a raggiungere la sosta in una nicchia marrone (S5 su due spit fix ad anello, 50m, V/VI, 3 chiodi, tiro molto bello!).

L6) Salire direttamente sopra la sosta poi un poco verso sx fino a raggiungere un evidente sperone roccioso che va salito fino ad una selletta erbosa, dalla quale a dx in sosta (S6 su due spit fix ad anello, 30m, IV+, poi III).

L7) In obliquo a dx fino a raggiungere l’evidente fessura verticale che si sale con bella arrampicata fino ad una zona facile; individuare un pilastro verticale fessurato in alto a sx che si risale fino a quando diventa uno sperone a risalti; con facile arrampicata raggiungere la sosta posta a dx poco prima dell’uscita sugli sfasciumi sommitali (S7 su due spit fix ad anello, 60m, IV, 1 chiodo, 1 cordone su spuntone).

DISCESA

In corda doppia lungo la via di salita.

NOTE

Nonostante i gradi siano abbordabili e le soste siano tutte ottimamente attrezzate, la via deve essere affrontata da arrampicatori preparati che abbiano una buona capacità nell’utilizzo delle protezioni mobili, in quanto completamente da attrezzare e con alcuni passi non facilmente proteggibili.